lettera ad Emin BOZTEPE

Sifu Emin,

Ti scrivo questa lettera dopo aver passato giornate intere a pensare al mio futuro nel Wing Tzun. La passione per questa splendida Arte Marziale sentivo che stava svanendo e non ne capivo il motivo. Ho dato la colpa al lavoro che mi impegna più di prima e mi assorbe quasi completamente, ho dato poi la colpa ai numerosi altri impegni che mi sono assunto con il tempo (sindacato, corso di ballo, corsi di tiro, ecc.) ma ho capito che non erano questi i motivi del mio tormento e soprattutto che la mia passione per il Wing Tzun non si è affatto affievolita, anzi. Il motivo per cui mi sono tanto, inutilmente, tormentato e che da un po’ di tempo è nata in me la voglia di creare qualcosa di mio, che mi appartenesse; qualcosa in più della passione del Wing Tzun, qualcosa da poter condividere con miei studenti.

La EBMAS è un organizzazione imperniata sulla tua figura e soprattutto sulla tua bravura, quando si parla di EBMAS si fa subito riferimento a te e non ai bravissimi istruttori che ti circondano nel mondo e che sono parte integrante dell’organizzazione stessa, ritengo che la bravura e le figure di ogni singolo istruttore vengono messe in sottordine proprio per questi motivi. Non te ne faccio una colpa, anzi, probabilmente la colpa e di chi non riesce, come me,  a concentrare l’attenzione del Wing Tzun e della EBMAS su se stesso, come sei riuscito a fare te fin dai tempi della EWTO.

Come un figlio che divenuto maggiorenne dice al padre di voler lasciare la sua casa per affrontare la vita da solo e crearsi un propria famiglia ho pensato di creare un mio club attraverso il quale sviluppare le mie idee e quelle dei miei studenti con l’unico scopo di far crescere la conoscenza del Wing Tzun anche con la consapevolezza di essere in grado di trasmettere ai propri allievi un ottimo Wing Tzun.

Con queste premesse ho formato il Wing Chun Club il cui scopo sarà quello di divulgare la conoscenza del Wing Chun senza essere vincolato a regolamenti di altre organizzazioni e soprattutto pubblicizzare ciò per cui lavoriamo senza essere il traino di nessuno o essere a traino di qualcuno.

Mi conosci molto bene e sai che persona sono, conosci la stima che ho di te e ti dico apertamente che tu rimani un faro per me e per migliaia di appassionati delle arti marziali, un punto di riferimento ed è per questo che so che condividerai la mia scelta.

Il Wing Chun Club sarà un organizzazione indipendente e non vincolata a questa o quella organizzazione dove ogni iscritto (compreso me) potrà partecipare anche a lezioni o stage con altri maestri, il Wing Chun Club stesso provvederà ad invitare maestri internazionali per migliorare la qualità e la tecnica individuale di ogni singolo studente, consideriamo questo un motivo di crescita per ogni allievo, crescita nata anche dall’eventuale confronto con chi pratica Wing Chun diversamente da noi.

Desidero portare la mia scuola ad essere la prima nella mia città e soprattutto, desidero permettere ai miei studenti, che sono in grado di farlo, di poter insegnare in altre zone o nei rispettivi ambienti professionali dando la possibilità di divulgare questa meravigliosa disciplina.

Il mio scopo, come quello dei miei studenti, è quello di allenarsi duramente e solo questo è ciò che vogliamo fare senza confonderci con problemi di natura politica o di ego perché amiamo il Wing Chun e le sue possibilità.

Sono fiero di aver fatto parte della EBMAS e sarai sempre il mio unico SIFU ma sento che questa è la strada che devo percorrere e inoltre, in virtù della crescita professionale mia e dei miei studenti non avrò alcun problema, se tu lo permetterai, di allenarmi privatamente con te ma la mia ricerca sarà estesa anche all’apprendimento con altri maestri internazionali.

Ti saluto nella speranza che anche tu diventi un fan del WING CHUN CLUB,

Andrea CHELI