mission

Il Wing Chun Club nasce da una mia decisione sofferta ma determinata, supportata e incentivata però da tutti i miei studenti: sofferta perché ho lasciato la “casa” dove sono vissuto, marzialmente parlando, per moltissimi anni; determinata in quanto voglioso di apprendere ancora di più, capire in profondità ciò che è diventata per me, non solo una passione, ma una ragione di vita. Non essere legati ad una singola organizzazione permette di aprire i propri orizzonti e non rimanere anchilosati alle parole di un’unica persona. Non rinnego ciò che Sifu Emin Boztepe mi ha insegnato, anzi, colui che ritengo sia uno dei migliori fighter del mondo, mi ha trasformato in un ottimo combattente, ma il Wing Chun è qualcosa di più:

è storia, è filosofia, è taoismo, è continua ricerca delle proprie potenzialità, è ciò che ti permette di difenderti anche quando ormai la parabola della vita è in fase discendente e i muscoli non sono più così tonici..

è Kung Fu

E’ stato deciso di chiamarlo Wing Chun Club perché un club racchiude l’uguaglianza degli appartenenti, non perché all’interno siamo tutti uguali (le gerarchie marziali ci sono e vanno rispettate) ma perché sono uguali gli obbiettivi di ricerca e di crescita marziale. Ogni appartenente al Wing Chun Club può decidere di frequentare i seminari o le lezioni dei maestri che ritiene possano trasmettergli qualcosa di importante per la propria crescita marziale e, a mio avviso, la crescita di uno è la crescita di tutti gli appartenenti al club.

Andrea CHELI